Quel che rimane della legge di bilancio, consumata dalle varie bozze, “e’ una pioggia di nuove tasse, con un attacco a pensioni e casa”. Cosi’, in una intervista alla “Stampa” il leader del movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, che contesta praticamente ogni tassello della manovra, a cominciare dall’intervento sulle pensioni: “L’ennesimo tradimento: persino Fornero si e’ stupita, perchè il trio Meloni-Salvini-Tajani è stato piuù duro di lei”. Poi la sanità, a cui sarà dedicato il primo emendamento M5s, perchè “il governo la sta trasformando in un bene di lusso, lisciando il pelo agli imprenditori delle cliniche private”. Temi su cui c’è possibilità di convergere con le altre opposizioni: “L’11 novembre andrò nella piazza del Pd e proveremo a fare sinergie nelle Regioni e nei Comuni”.
L’ex premier sostiene che “la blindatura della legge è un chiaro segno di debolezza, temono di non saper gestire la dialettica parlamentare tra loro, prima ancora che con le opposizioni. Mi stupisco che Salvini e Tajani si facciano mettere i piedi in testa e subiscano il diktat sugli emendamenti per ‘rassicurare i mercati’, come dice il capogruppo di Fratelli d’Italia Foti”.
Quanto alla cedolare secca per gli affitti brevi: “Quella che va delineandosi sulla casa e’ una sorta di patrimoniale: c’è un aumento delle tasse sulla vendita di case ristrutturate, quello della cedolare secca sugli affitti brevi, dal secondo in poi, e non c’è nessun intervento sul caro mutui. Senza dimenticare la tassa sulle auto, con il caro benzina e il mancato taglio delle accise, e l’aumento dell Iva su prodotti per l’infanzia e l’igiene femminile”. E c’è la riduzione delle agevolazioni fiscali per il rientro in Italia dei cosiddetti ‘cervelli in fuga’: “Una tassa antipatriottica, un paradosso per un governo nazionalista: hanno fatto raddoppiare gli sbarchi dei migranti, che arrivano più facilmente, e rendono più complicato e penalizzante il ritorno in Italia dei nostri giovani talenti”. Dopo la vittoria del campo progressista a Foggia, le prossime alleanze elettorali saranno in Sardegna: “Il lavoro è già ben avviato, anche in Abruzzo c’è un laboratorio in corso, ma proveremo a fare sinergia in quante più realtà territoriali sarà possibile. Purchè ci sia l’obiettivo di realizzare un chiaro programma politico, restituendo Regioni e Comuni ad amministratori onesti e virtuosi”, ha concluso Conte.