Mattarella ‘bacchetta’ la maggioranza e il Governo sottolineando urga una modifica del Ddl. Senza quelle andrebbe contro le norme europee
Nella giornata di ieri il Ddl Concorrenza è stato promulgato dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, con qualche perplessità: “eccessivamente lunghe le proroghe per gli ambulanti” – ha detto -. Dopo la firma, il capo dello Stato, ha deciso di scrivere una lettera di avvertimento ai due presidenti Fontana e La Russa e al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
Nelle lettera Mattarella ha stilato un elenco molto dettagliato di incongruenze a livello tecnico e costituzionale. “L’ennesima proroga automatica delle concessioni in essere, per un periodo estremamente lungo, in modo che appare incompatibile con i principi più volte ribaditi dalla Corte di Giustizia, dalla Corte costituzionale, dalla giurisprudenza amministrativa e dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato in materia di apertura al mercato dei servizi”.
Con la missiva, il capo dello Stato, bacchetta la maggioranza e il Governo sottolineando ci voglia al più presto una modifica del Ddl perché altrimenti andrebbe contro le normative europee. Intanto l’opposizione non sta a guardare e si unisce contro l’operato della Meloni: “Con il Ddl Concorrenza questo Governo ha fatto un vero e proprio disastro”. Adesso starà al Governo e al Parlamento, come auspicato dal Presidente della Repubblica, rimediare a questa situazione.
Daniele Giacinti