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Sicilia virtuosa. Le scarpe dei portalettere riciclate per le aree gioco dei bambini

Le scarpe dei portalettere del palermitano diventeranno il morbido pavimento delle aree gioco per i bimbi dell’asilo. Grazie alla creatività e alla coscienza ecologica di alcuni dipendenti di Poste Italiane è nato il progetto ‘Scarpa vecchia fa buon gioco’ per riciclare le calzature ormai dismesse degli addetti del recapito di Poste Italiane e trasformarle in materiale per la pavimentazione antiurto in dotazione ai parchi giochi per bambini.  Il progetto, attivato anche in altre parti di Italia, ha preso avvio proprio in questi giorni anche sull’Isola. Dai centri aziendali cittadini e della provincia di Palermo con destinazione Ancona, è partito il primo carico con la raccolta delle prime centinaia di scarpe usate dai postini siciliani. E proprio da Ancona partono camion con migliaia di scarpe pronte ad intraprendere una nuova vita per un sistema che a regime porterà al riciclo di oltre 25.000 scarpe ogni anno.

La strada percorsa per un buon fine

I centri di recapito di via De Gasperi e via Roma hanno preparato la prima spedizione di calzature dismesse. “Dare un contributo a questa iniziativa mi rende particolarmente orgogliosa – afferma Rosalia Mancuso, portalettere in servizio a Palermo Centro -. Il rispetto dell’ambiente, con scelte ecologiche come il riciclo dei materiali, è un tema che oggi più che mai ci unisce e deve unirci tutti”.

Un’iniziativa di cui si dice entusiasta anche il collega Massimo Pecora del centro di Palermo Ausonia: “Sapere che le suole delle scarpe con cui ho percorso tanta strada diventeranno morbido terreno battuto dai più piccoli aggiunge ulteriore valore ai miei passi e al mio lavoro”. “Il contributo della Sicilia, dove sono impiegati ben 2.000 portalettere, è un tassello fondamentale. Attualmente le calzature antinfortunistiche, di cui Poste Italiane dota i portalettere del Palermitano, una volta giunte a fine vita, entrano in un circuito che le trasformerà in materiale per la pavimentazione antiurto in dotazione a parchi gioco per bambini, a partire da quelli negli asili aziendali presenti lungo lo Stivale. E anche per la Sicilia si sta lavorando per impiegare i pannelli così realizzati nella pavimentazione di playground. Nel frattempo, le calzature vengono raccolte dai centri di recapito siciliani e inviate periodicamente nei centri logistici di Poste Italiane a Catania e a Palermo e da qui poi trasportate presso il Centro di smistamento della corrispondenza di Ancona, da dove partono poi per i centri di lavorazione del materiale”, dichiara Sergio Zito, responsabile Ingegneria e Sicurezza per la Logistica di Poste Italiane in Sicilia. È stato calcolato che per 5.500 kilogrammi di calzature saranno realizzati 50 metri quadri di pavimentazione; le prime piastrelle verranno installate negli asili di Roma e Bologna. Inoltre, l’Azienda continua il suo impegno verso la transizione green e includerà a breve in questo progetto i caschi dei portalettere e le divise usate.

L’iniziativa si muove nel segno della tradizionale attenzione di Poste Italiane alle esigenze dei cittadini e in coerenza con la sua storica vocazione di azienda socialmente responsabile che aderisce ai principi internazionali ESG, promossi dall’Organizzazione delle Nazioni Unite.

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