“Il piano Colao, con tutto il rispetto per i componenti autorevoli che lo hanno redatto, rischia di regolarizzare i soldi delle mafie e del narcotraffico.” Lo dichiara il coordinatore nazionale dei Verdi Angelo Bonelli che aggiunge. “Nella scheda 7 c’è la proposta del ‘Voluntary Disclosure’ per far emergere il contante derivante dalle attività dell’economia sommersa, valutate dalla commissione Colao in 170 miliardi di euro all’anno.”
“La proposta – continua l’esponente dei Verdi- prevede un’imposta del 10-15% per condonare il contante derivante da attività in nero, ma non è stato considerato il fatto che il volume d’affari generato in Italia dalla criminalità organizzata e dal narcotraffico è stato stimato da Eurispes in 220 miliardi di euro l’anno. Con i prestanome, società realmente operanti e attività commerciali in mano alla criminalità o attraverso prestanome le mafie potrebbero far entrare nei circuiti bancari e finanziari una quantità enorme di denaro sporco. Si legge nella scheda 7: ‘nell’ipotesi di integrazione del «requisito di coerenza» non sussiste necessità di fornire spiegazione sulla provenienza delle somma’ in questo modo si avrebbe accesso anche agli effetti premiali dal punto di vista penale. Questa proposta spero proprio sia archiviata dal governo“, conclude Bonelli.